Corretta posizione bici da corsa, come impostarla
La corretta posizione in bici da corsa è fondamentale sia per le performance che per evitare dolori e infortuni. A prescindere che l’obiettivo del ciclista sia di gareggiare o di natura ricreazionale, una posizione errata in sella può essere molto stressante sia per i muscoli che le articolazioni del corpo.
La posizione mantenuta molto più a lungo nel tempo e con meno possibilità di movimento, possono risultare estremamente usuranti soprattutto se il ciclista assume una postura non sostenibile per le proprie caratteristiche fisiche.
Se a questo aggiungiamo l’assenza di ammortizzazione e la tendenza a costruire telai sempre più leggeri, rigidi e performanti, è facile intuire quanto sia importante un attento studio della posizione più confortevole. Senza dimenticare che anche la prestazione, si costruisce sul comfort.
Calcolare la giusta altezza di sella per la bici da corsa
L’altezza della sella su bici da corsa deve permettere alla gamba, ovvero al ginocchio e all’anca di estendersi a sufficienza per poter esprimere la maggior efficienza possibile. L’altezza sella non deve però eccedere, soprattutto in atleti con poca flessibilità.
Questo è il motivo per cui, in generale (ma non sempre vero), l’altezza sella del ciclista professionista è maggiore di quella di un amatore.
Formula per il calcolo dell’altezza sella
Un buon metodo per una prima impostazione dell’altezza sella è la classica formula matematica, che individua l’altezza sella moltiplicando, l’altezza del cavallo espressa in cm per il coefficiente di 0,885.
In maniera ancora più approssimativa, ma sempre valida per una prima impostazione dell’altezza sella, consiste nel metodo “heel” ovvero nel salire in bici ed appoggiare il tallone al pedale, con la gamba totalmente estesa.
Il metodo più accurato e preciso è quello di effettuare un’analisi video professionale o Bikefit, con sistemi come Iver vision, che permettano di valutare l’estensione soprattutto del ginocchio che come standard deve essere compresa fra i 140° e i 150° di massima estensione del ginocchio.

Posizione tacchette su bici da corsa
Le tacchette devono essere posizionate seguendo le caratteristiche del piede. In generale devono essere posizionate tra la prima e quinta testa metatarsale, ovvero nella zona ossea del piede con maggior rigidità che si trova appena posteriormente alle dita del piede stesso.
Importante è anche la rotazione delle tacchette e di conseguenza del piede, perché potrebbero condizionare direttamente il movimento del ginocchio, rischiando così eventuali sovraccarichi. Anche la rotazione delle tacchette è molto soggettiva, in base alle caratteristiche di postura dell’atleta ed in base anche alla propria tecnica di pedalata, ma in generale una leggera rotazione esterna, cioè con la punta rivolta leggermente esternamente rispetto al telaio è da preferirsi, in quanto rispecchia la naturale posizione del piede anche in stazione eretta.

Arretramento sella bici da corsa
Il coretto arretramento della sella è fondamentale per ottenere la migliore postura sulla bici da corsa. La posizione della sella è direttamente correlata con la posizione del ginocchio rispetto al pedale e quindi ne determina l’asse di spinta.
Benché in alcune discipline (come nel time trial) sia contemplato e anzi ricercato un avanzamento del ginocchio rispetto all’asse pedale, in generale questa posizione porta ad un sovraccarico delle articolazioni del ginocchio e di conseguenza una posizione non gestibile sul lungo periodo.
Il ginocchio dovrebbe essere in proiezione ortogonale al pedale, ovvero con la rotula, o il centro del ginocchio in asse con il centro del pedale. Per valutare questo allineamento si può ricorrere a metodi come il filo a piombo, valutando la posizione con la pedivella parallela a terra, cioè nel momento di massima spinta sul pedale.
La valutazione più precisa è quella data da una visita biomeccanica professionale, mediante l’utilizzo di sistemi e software di analisi biomeccanica Ivervision è possibile calcolare con estrema precisione questo allineamento, soprattutto è possibile farlo in dinamica, cioè durante la pedalata, valutando così anche la variazione di posizione dovuta all’attivazione muscolare.
Regolazione inclinazione sella
L’inclinazione sella ideale è la caratteristica più difficile da calcolare, anche perché influenzata da molteplici fattori, come la quota di dislivello sella-manubrio, la distanza sella-manubrio, così come dall’altezza sella stessa, ma ancora più importante dalle caratteristiche intrinseche e soggettive di mobilità e flessibilità del bacino, delle pelvi e della schiena di ogni atleta.
Per dare un’impostazione iniziale ed affidabile è importante che il punto di contatto principale sulla sella (il famoso “punto anatomico”), sia parallelo al terreno.
Quindi come fare?
La maniera più semplice è quella di calcolare dove la sella è larga 75mm con un calibro, e in quel punto posizionare una piccola bolla.
Inclinazione del manubrio bici da corsa
L’inclinazione del manubrio e di conseguenza delle leve dei freni, deve essere valutata “guardando” il ciclista lateralmente, il polso e la mano dovrebbero essere una continuazione anatomica dell’avambraccio, senza cioè “spezzare” la linea piegando il polso.
Tutte queste variabili sono di facile impostazione anche per l’amatore chevuole dare una prima impostazione alla posizione in bici da corsa, il consiglio è quello di rivolgersi a professionisti del settore che mediante un’accurata analisi anche delle proprie caratteristiche corporee e mediante l’utilizzo di sistemi avanzati e precisi che siano in grado di regolare la bicicletta per la miglior posizione possibile.

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